La vela per i diversamente abili in teoria potrebbe apparire come un’attività complessa e difficile: in realtà è un esercizio utile a vincere alcune difficoltà legate all’handicap ed a fare esperienza di capacità e competenze abitualmente  non attivate. La vela ricreativa è un’opportunità per far emergere e sviluppare potenzialità ignote o nascoste nei diversamente abili ed offre notevoli opportunità riabilitative e terapeutiche per questi soggetti, in particolare per quanto riguarda la fascia dell’età evolutiva. 

L’uso dell’imbarcazione, le nozioni tecniche e le pratiche operative della navigazione a vela non richiedono solo agilità e forza, ma anche particolari sensibilità che con opportuni accorgimenti possono essere sviluppate in soggetti portatori di handicap sensoriali e motori o di disagi psico-sociali. La navigazione stimola e favorisce l’acquisizione di competenze riguardanti la conoscenza corporea, l’immagine di sé, il controllo neuro-muscolare, l’attivazione di molteplici canali percettivi, il controllo delle emozioni, oltre che la socializzazione, la comunicazione, l’interazione relazionale e l’affettività in senso lato.

Per alcune di queste aree l’attività velica presenta specifiche caratteristiche che la rendono un’attività elettiva per il recupero di potenzialità smarrite o mai acquisite.

L’attività velica richiede il compimento di manovre con gradi differenti di complessità e la capacità di padroneggiare azioni causa-effetto; in essa sono implicate tutte le dimensioni della funzione motoria: la motricità fine nelle operazioni di allestimento e nelle numerose regolazioni richieste, l’attività muscolare e la capacità di calibrare e controllare con precisione l’azione, la prontezza dei riflessi, il senso dell’equilibrio, il senso dell’orientamento.

L’attività svolta in gruppo costituisce di per sé un fattore di esercizio alla socializzazione ed alla condivisione, tuttavia ancora una volta l’attività velica fornisce dei requisiti particolari a questa dimensione rendendola particolarmente funzionale agli obiettivi riabilitativi; infatti il rispetto delle gerarchie e delle regole, la collaborazione nelle manovre, la mutualità, l’aiuto reciproco, i principi di mutuo soccorso e dell’attenzione all’altro, si esprimono in una dimensione di reale necessità, che li rendono indispensabili presupposti di salvaguardia e sicurezza; per cui l’interazione e la collaborazione non sono più principi astratti a cui uniformarsi, ma esperienza di vita reale, necessità e presupposto di sicurezza.

In barca ciascuno deve riporre fiducia nel resto dell’equipaggio, anche nel caso sia formato da due soli elementi; fiducia non solo nel fatto che ogni membro svolga con precisione la sua mansione, ma anche nell’avere consapevolezza di poter contare in ogni frangente sui compagni. Si realizza quindi un coinvolgente circuito che attiva le aree della reciprocità nell’assunzione di responsabilità, non solo per la propria incolumità ma anche per quella altrui. L’equipaggio di una barca a vela è un organismo coeso ed equilibrato e farne parte è,  per un portatore di handicap, l’occasione per vedersi in un ambiente che amplifica le emozioni e attiva processi liberatori condivisi.

Naturalmente, essendo la navigazione a vela molto emozionante e divertente, i fattori della socializzazione riguardano anche la condivisione della dimensione ludica, che costituisce un canale di apprendimento dall’esperienza e di interiorizzazione di principi e regole di condivisione sociale, in un contesto di spontaneità e leggerezza. 

In ogni ruolo, anche quello del semplice passeggero-spettatore, la partecipazione sarà sempre attiva grazie alla globalità dell’esperienza, sia in termini sensoriali che di relazione, in quanto l’estraneità dell’ambiente marino rende nuova e diversa la presenza dell’altro, con il quale si deve cooperare. Il mare diventa così un nuovo e potente mezzo per sviluppare le dinamiche di gruppo.

L’individuo disabile, può scoprire abilità a lui sconosciute: in barca a vela si compiono attività che interessano il corpo ma anche le emozioni e ogni dettaglio costituisce un passo verso il superamento della paura. Inoltre su una barca ci si trova all’interno di una comunità con delle regole ma anche con dei bisogni, si partecipa ad un gruppo in cui la disciplina non è fine a se stessa ma metafora di convivenza civile nel mondo.

Utilizzando questo insieme di fattori, Velaspiegata si pone l’obiettivo di sviluppare una particolare forma d’intervento attraverso la pratica della vela ricreativa.

Il progetto Velaspiegata ha permesso al Circolo Velico Ardizio, di assumere un ruolo significativo nel mondo della Solidarietà Sociale apportando un contributo specifico, sulla base della propria esperienza e le proprie passioni sportive, che ha permesso di assistere ed insegnare a portatori di handicap e persone svantaggiate la disciplina della vela.

Per attuare il progetto Velaspiegata il Circolo Velico Ardizio ha utilizzato i propri mezzi e quelli reperiti grazie al contributo di alcuni sostenitori esterni  oltre  all’attività volontaria di alcuni soci e in parte di alcuni volontari provenienti dal mondo dell’associazionismo.

Sulla base di questi anni di attività noi oggi possiamo tracciare un bilancio complessivo dell’attività fin qui svolta, utilizzando i dati raccolti nei vari periodi tramite i questionari, l’osservazione diretta dei soggetti all’inizio ed alla fine del ciclo di frequenza, la relazione con gli istruttori instaurata durante le attività, le osservazioni effettuate dagli operatori al rientro dei ragazzi nelle Comunità, le considerazioni riferite dai genitori dei ragazzi, il materiale emerso nelle periodiche riunioni dello staff di Velaspiegata effettuate per analizzare il significato degli elementi osservativi riscontrati durante lo svolgimento delle attività.

E’ stato possibile ricavare numerosi elementi valutativi che ci permettono di tracciare un sintetico bilancio.

Fattori Relazionali: In seguito alla frequentazione delle attività previste dal nostro progetto i ragazzi sono apparsi più aperti, più capaci di comunicare, più inclini ad utilizzare l’ironia nelle comunicazioni e ad aprirsi con maggiore fiducia verso l’altro.

Il tono dell’umore: è apparso in generale migliorato, i ragazzi apparivano più rilassati e gioiosi, l’aggressività appariva decisamente ridimensionata e contenuta. In questa esperienza i ragazzi vengono a contatto con una forma particolare di paura, una forma originaria evocata dal contatto con gli elementi della natura. Questo tipo di contatto impegna diversi campi del funzionamento mentale e fisico che amplia fortemente la possibilità di conoscenza di sé e permette una armonizzazione emotiva, che svolge un ruolo di grande portata nella conquista del controllo e dell’impasto emozionale, influenzando positivamente le determinanti comportamentali.

Socializzazione: Su questo piano, che peraltro si collega con evidenza ai precedenti, i risultati sono stati veramente evidenti, si è potuto notare infatti un miglioramento nella capacità di collaborare e lavorare in gruppo, è migliorata l’attenzione verso l’altro, la capacità di svolgere attività operative orientando le energie fisiche e mentali verso un obiettivo comune.

Significative sono state le conferme che abbiamo riscontrato sotto questo profilo nelle giornate conclusive delle stagioni, volte a creare una situazione di incontro e di attività in comune per tutti i gruppi che avevano partecipato al progetto; i gruppi provenivano da diverse Comunità e quindi erano composti da soggetti portatori di problematiche differenti tra loro, ed in alcuni casi in modo consistente, che non si erano incontrati prima e non si conoscevano. delle patologie.

L’ottima riuscita di queste giornate, documentata anche da materiale audio-visivo, rappresenta una conferma degli effetti positivi prodotti dalla attività di vela-terapia e dei progressi compiuti dai ragazzi grazie all’attività svolta; tutti hanno dimostrato l’acquisizione di una notevole capacità di adattamento, un buon livello di elasticità e duttilità nella situazione nuova e di integrazione nelle diverse attività proposte. Straordinaria si è rivelata la capacità di incontro ed il mantenimento di un clima leggero e rilassato.

Attività motoria e motricità fine: L’attività motoria richiesta nell’attività velica risulta particolarmente stimolante sui centri dell’equilibrio e sulle relative risposte neuro muscolari; questo esercizio permette il raggiungimento di una più elaborata rappresentazione corporea ed una armonizzazione motoria.

Il miglioramento in queste aree è stato riscontrato con regolarità in quasi tutti i soggetti; si è potuta riconoscere una maggior fluidità nei movimenti e una maggior libertà motoria. Un fattore di particolare importanza, riscontrato nella stragrande maggioranza dei casi, è il netto miglioramento nelle capacità di compiere movimenti fini; è migliorata la precisione e l’abilità nel compiere lavori manuali minuti che richiedono un livello di integrazione neuro-motoria abbastanza evoluta. L’esecuzione di nodi marinari complessi è solo uno degli evidenti esempi delle competenze raggiunte dai ragazzi; ma accanto a questa sono state dimostrate anche altre capacità come, ancora per fare un esempio, quella di costruire piccoli modelli di imbarcazioni a vela che richiedono una buona capacità di rappresentazione dell’oggetto da riprodurre ed una notevole finezza e precisione nella manipolazione del materiale.

Sensorialità: L’attività effettuata ha mostrato in molti soggetti un miglioramento di questa importante area neuro-funzionale in una certa misura in tutti i ragazzi, ma è risultato particolarmente evidente nel caso di quelli non vedenti; in questo caso i processi di affinamento sensoriale compensatorio sono già attivati, ma le stimolazioni ricevute nella nostra attività sono risultate di notevole rinforzo e ampliamento di queste funzioni.

In conclusione: si può affermare che il bilancio dell’esperienza compiuta risulta ampiamente positivo sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo; in particolare le aspettative sulla funzione terapeutica, che la particolare impostazione dell’attività velica ha proposto ai giovani delle diverse Comunità che hanno partecipato al Progetto Velaspiegata , risultano largamente confermate.

Il Gruppo di Lavoro Velaspiegata del Circolo Velico Ardizio                     

Nel 2018 il progetto ha ricevuto una donazione dalla Banca Intesa San Paolo per l’acquisto di un nuovo gommone e 10 giubbetti per gli allievi da parte del Lions Club Pesaro Host.

Le attività svolte nell’estate 2018 sono state:

ANFFAS 

5  persone

8 incontri di 3 ore tutti i lunedì dei mesi di giugno, luglio e agosto

I.RI.Fo.R   

4  persone

8 incontri di 3 ore tutti i venerdì dei mesi di giugno, luglio e agosto

PRANDER/WILLI

3 persone

8 incontri di 3 ore martedì’ – giovedì – venerdì  dei mesi di giugno, luglio e agosto

In totale i soggetti che hanno frequentato Velaspiegata sono stati  12 ; mentre le ore impiegate nell’attività diretta con i ragazzi sono state in Totale 72.

Quest’anno l’attività si è svolta presso la Base Nautica del Circolo Velico Ardizio ed è stata condotta dall’istruttore della Federazione Italiana Vela Giovanni De Martis. Durante gli incontri sono state effettuate lezioni teoriche e pratiche di vela con le due imbarcazioni deriva “Tridente 16” ed un gommone in appoggio.

Come negli anni precedenti oltre alle uscite in mare si sono svolte anche  attività collaterali a terra, sempre attinenti lo sport della vela e la marineria in genere. Le lezioni sono state tenute alla presenza degli educatori a cui i ragazzi sono affidati.

Bilancio Consuntivo 2018  in attesa di approvazione da parte della Assemblea dei soci

Nel 2017 il progetto non ha ricevuto alcuna donazione, quindi si è sostenuto con mezzi propri.

Le attività svolte nell’estate 2017 sono state:

ANFFAS 

5  persone affette da disabilità psico-fisiche (età compresa 15-38 anni)

8 incontri di 3 ore tutti i lunedì dei mesi di giugno, luglio e agosto

I.RI.Fo.R   

3  persone affette dalla Sindrome di Prander-Willi

8 incontri di 3 ore tutti i venerdì dei mesi di giugno, luglio e agosto

UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI

3 persone non vedenti o ipovedenti  

8 incontri di 3 ore martedì’ – giovedì – venerdì  dei mesi di giugno, luglio e agosto

In totale i soggetti che hanno frequentato Velaspiegata sono stati  11 ; mentre le ore impiegate nell’attività diretta con i ragazzi sono state in Totale 72.

Quest’anno l’attività si è svolta presso la Base Nautica del Circolo Velico Ardizio ed è stata condotta dall’istruttore della Federazione Italiana Vela Giovanni De Martis. Durante gli incontri sono state effettuate lezioni teoriche e pratiche di vela con le due imbarcazioni deriva “Tridente 16” ed un gommone in appoggio.

Come negli anni precedenti oltre alle uscite in mare si sono svolte anche  attività collaterali a terra, sempre attinenti lo sport della vela e la marineria in genere. Le lezioni sono state tenute alla presenza degli educatori a cui i ragazzi sono affidati.

La consulenza di Francesca Carlotti, per la parte pedagogica e quella tecnica di  Pietro Corbucci sono state come sempre preziose.

Bilancio Consuntivo 2017 approvato dalla Assemblea dei soci in data 23/03/2018

Nel 2016 il progetto ha ricevuto donazioni dalla IFI e dalla X Zona FIV.

Le attività svolte nell’estate 2016 sono state:

ANFFAS 

6  persone affette da disabilità psico-fisiche (età compresa 15-38 anni)

8 incontri di 3 ore tutti i lunedì dei mesi di giugno, luglio e agosto

COOPERATIVA PEGASO – CASA FAMIGLIA MONTE ILLUMINATO

4  ragazzi minori in affido alla casa famiglia

8 incontri di 3 ore tutti i martedì dei mesi di giugno, luglio e agosto

 UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI

3 persone non vedenti e ipovedenti (età compresa 7-25 anni)

24 incontri di 3 mercoledì e venerdì dei mesi di giugno, luglio e agosto

I.RI.Fo.R

3 persone affette da sindrome di Prander-Willi (età compresa 25-50 anni)

24 incontri di 3 ore nei giorni lunedì, giovedì e domenica dei mesi di giugno, luglio e agosto

In totale i soggetti che hanno frequentato Velaspiegata  sono stati  16 ; mentre le ore impiegate nell’attività diretta con i ragazzi sono state in Totale 192.

Anche quest’anno l’attività si è svolta presso la Base Nautica del Circolo Velico Ardizio ed è stata condotta dagli istruttori della Federazione Italiana Vela Giovanni De Martis. Durante gli incontri sono state effettuate lezioni teoriche e pratiche di vela con le due imbarcazioni deriva “Tridente 16” ed un gommone in appoggio. Come negli anni precedenti oltre alle uscite in mare si sono svolte anche  attività collaterali a terra, sempre attinenti lo sport della vela e la marineria in genere. Le lezioni estive sono state tenute alla presenza degli educatori a cui i ragazzi sono affidati.

Anche quest’anno l’attività è stata affiancata dal socio del Circolo Velico Ardizio  Giorgio Mereu, psicologo e psicoterapeuta, che  ha seguito l’attuazione del progetto Velaspiegata  in virtù delle sue specifiche competenze professionali.

La consulenza di Francesca Carlotti, per la parte pedagogica e quella tecnica di  Pietro Corbucci sono state come sempre preziose.

Bilancio Consuntivo 2016 approvato dalla Assemblea dei soci in data 24/02/2017

Nel 2015 il progetto ha ricevuto donazioni dal Lions Club Pesaro Host, dal Comune di Pesaro (Assessorato alla Solidarietà) e dalla BCC di Gradara. Il progetto è stato inoltre sostenuto  dal Comitato Provinciale del CONI con un contributo agli istruttori, dal Ristorante il Falco con la fornitura di simpatici zainetti a tutti i partecipanti e dalla Serigraf con la fornitura delle magliette.

Le attività svolte nell’estate 2015 sono state:

ANFFAS 

6  persone affette da disabilità psico-fisiche (età compresa 15-38 anni)

8 incontri di 3 ore tutti i lunedì dei mesi di giugno, luglio e agosto

COOPERATIVA PEGASO – CASA FAMIGLIA MONTE ILLUMINATO

6  ragazzi minori in affido alla casa famiglia

8 incontri di 3 ore tutti i venerdì dei mesi di giugno, luglio e agosto

UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI

6 persone non vedenti e ipovedenti (età compresa 7-25 anni)

16 incontri di 3 ore martedì’ – giovedì – venerdì  dei mesi di giugno, luglio e agosto

ENTE NAZIONALE SORDI – PESARO

3 persone affette da sordità (età compresa 25-50 anni)

8 incontri di 3 ore nei giorni giovedì e domenica dei mesi di giugno, luglio e agosto

COOPERATIVA LABIRINTO – CASA GIONA

4 persone affette da disabilità psico-fisica (età compresa 30 – 50 anni)

8 incontri di 3 ore nei giorni mercoledì dei mesi di giugno, luglio e agosto

In totale i soggetti che hanno frequentato Velaspiegata sono stati  25 ; mentre le ore impiegate nell’attività diretta con i ragazzi sono state in Totale 144.

Quest’anno l’attività si è svolta presso la Base Nautica del Circolo Velico Ardizio ed è stata condotta dall’istruttore della Federazione Italiana Vela Giovanni De Martis. Durante gli incontri sono state effettuate lezioni teoriche e pratiche di vela con le due imbarcazioni deriva “Tridente 16” ed un gommone in appoggio.

Come negli anni precedenti oltre alle uscite in mare si sono svolte anche  attività collaterali a terra, sempre attinenti lo sport della vela e la marineria in genere. Le lezioni sono state tenute alla presenza degli educatori a cui i ragazzi sono affidati.

Anche quest’anno l’attività è stata affiancata dal socio del Circolo Velico Ardizio  Giorgio Mereu, psicologo e psicoterapeuta, che  ha seguito l’attuazione del progetto Velaspiegata in virtù delle sue specifiche competenze professionali.

Hanno collaborato per tutte le attività a terra gli infaticabili giovani velisti Francesco Cruciani e Giulia Striglio e Brando Dragomanni ai quali va un sentito ringraziamento.

La consulenza di Francesca Carlotti, per la parte pedagogica e quella tecnica di  Pietro Corbucci sono state come sempre preziose.

Bilancio Consuntivo 2015 approvato dalla Assemblea dei soci in data 15/04/2016

Nel 2014 il progetto ha ricevuto la sola donazione del Lions Club Pesaro Host. Ha comunque svolto la sua attività utilizzando le risorse acquisite negli anni precedenti. IL progetto è stato inoltre sostenuto  dal Comitato Provinciale del CONI con un contributo agli istruttori, dal Ristorante il Falco che ha fornito dei simpatici zainetti a tutti i partecipanti e dalla Serigraf che fornito delle magliette.

Le attività svolte nell’estate 2014 sono state:

ANFFAS 

7  persone affette da disabilità psico-fisiche (età compresa 15-38 anni)

8 incontri di 3 ore tutti i lunedì dei mesi di giugno, luglio e agosto

COOPERATIVA PEGASO – CASA FAMIGLIA MONTE ILLUMINATO

7  ragazzi minori in affido alla casa famiglia

8 incontri di 3 ore tutti i martedì dei mesi di giugno, luglio e agosto

UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI

6 persone non vedenti e ipovedenti (età compresa 7-25 anni)

24 incontri di 3 mercoledì e venerdì dei mesi di giugno, luglio e agosto

ENTE NAZIONALE SORDI – PESARO

9 personeaffette da sordità (età compresa 25-50 anni)

24 incontri di 3 ore nei giorni lunedì, giovedì e domenica dei mesi di giugno, luglio e agosto

In totale i soggetti che hanno frequentato Velaspiegata  sono stati  29 ; mentre le ore impiegate nell’attività diretta con i ragazzi sono state in Totale 192.

Anche quest’anno l’attività si è svolta presso la Base Nautica del Circolo Velico Ardizio ed è stata condotta dagli istruttori della Federazione Italiana Vela Giovanni De Martis  e Filippo Sartini. Durante gli incontri sono state effettuate lezioni teoriche e pratiche di vela con le due imbarcazioni deriva “Tridente 16” ed un gommone in appoggio. Come negli anni precedenti oltre alle uscite in mare si sono svolte anche  attività collaterali a terra, sempre attinenti lo sport della vela e la marineria in genere. Nel mese di marzo, per esempio, è stata effettuata una visita guidata al Museo paleontologico di Fiorenzuola di Focara. Le lezioni estive sono state tenute alla presenza degli educatori a cui i ragazzi sono affidati.

Anche quest’anno l’attività è stata affiancata dal socio del Circolo Velico Ardizio  Giorgio Mereu, psicologo e psicoterapeuta, che  ha seguito l’attuazione del progetto Velaspiegata  in virtù delle sue specifiche competenze professionali.

La consulenza di Francesca Carlotti, per la parte pedagogica e quella tecnica di  Pietro Corbucci sono state come sempre preziose.

Bilancio Consuntivo 2014 approvato dalla Assemblea dei soci in data 26/05/2015

Nel 2013 il progetto ha ricevuto donazioni dalla Regione Marche, dal Comitato della X Zona FIV e Dall’Ufficio dello Sport del Comune di Pesaro. Il progetto è stato inoltre sostenuto dal Comitato Provinciale del CONI con un contributo agli istruttori.

Le attività svolte nell’estate 2013 sono state:

ANFFAS  + COOPERATIVA LABIRINTO – CASA GIONA

Rispettivamente  7  + 2 persone affette da disabilità psico-fisiche (età compresa 15-50 anni)

8 incontri di 3 ore tutti i lunedì dei mesi di giugno, luglio e agosto

 COOPERATIVA T41

6 persone affette da disabilità psico-fisiche (età compresa 18-40 anni)

8 incontri di 3 ore tutti i mercoledì dei mesi di giugno, luglio e agosto

UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI

9 persone non vedenti e ipovedenti (età compresa 10-40 anni)

32 incontri di 3 ore tutti i martedì, venerdì, sabato e domenica dei mesi di giugno, luglio e agosto.

In Totale i soggetti che hanno frequentato Velaspiegata  sono stati  24 ; mentre le ore impiegate nell’attività diretta con i ragazzi sono state in Totale 144.

Anche quest’anno l’attività si è svolta presso la Base Nautica del Circolo Velico Ardizio ed è stata condotta dagli istruttori della Federazione Italiana Vela Giovanni De Martis  e Filippo Sartini. Durante gli incontri sono state effettuate lezioni teoriche e pratiche di vela con le due imbarcazioni deriva “Tridente 16” ed un gommone in appoggio. Come negli anni precedenti oltre alle uscite in mare si sono svolte anche  attività collaterali a terra, sempre attinenti lo sport della vela e la marineria in genere. Le lezioni sono state tenute alla presenza degli educatori a cui i ragazzi sono affidati.

Nel 2013 un equipaggio di Velaspiegata , composto da un ragazzo non vedente, da un ipovedente e dall’istruttore Giovanni De Martis su una imbarcazione Tridente, ha partecipato alla regata Fuxia Race con successo.

Dopo la chiusura estiva Velaspiegata ha proseguito gli incontri presso la sede della Cooperativa T41. Con l’obiettivo di costruire modellini di imbarcazioni, i ragazzi sono stati impegnati anche per alcune settimane invernali.

Anche quest’anno l’attività è stata affiancata dal socio del Circolo Velico Ardizio  Giorgio Mereu, psicologo e psicoterapeuta, che  ha seguito l’attuazione del progetto Velaspiegata  in virtù delle sue specifiche competenze professionali.

Quest’anno hanno collaborato per tutte le attività a terra gli infaticabili giovani velisti Francesco Cruciani e Giulia Striglio ai quali va un sentito ringraziamento.

La consulenza di Francesca Carlotti, per la parte pedagogica e quella tecnica di  Pietro Corbucci sono state come sempre preziose.

Bilancio Consuntivo 2013 approvato dalla Assemblea dei soci in data 28/03/2014

Nel 2012 il progetto ha ricevuto la sola donazione del Comitato della X Zona FIV. Ha comunque svolto la sua attività utilizzando le risorse acquisite negli anni precedenti. Il progetto è stato sostenuto  inoltre dal Comitato Provinciale del CONI con un contributo agli istruttori e dall’assessore allo sport del Comune di Pesaro, Enzo Belloni che, tramite l’associazione sportiva Bees, ha fornito le magliette.

Le attività svolte nell’estate 2012 sono state:

ANFFAS  + COOPERATIVA LABIRINTO – CASA GIONA

Rispettivamente  7  + 2 persone affette da disabilità psico-fisiche (età compresa 15-50 anni)

8 incontri di 3 ore tutti i lunedì dei mesi di giugno, luglio e agosto

COOPERATIVA T41

6 persone affette da disabilità psico-fisiche (età compresa 18-40 anni)

8 incontri di 3 ore tutti i mercoledì dei mesi di giugno, luglio e agosto

UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI

7 persone non vedenti (età compresa 20-40 anni) 4 persone ipovedenti (età compresa 10-15 anni)

24 incontri di 3 ore tutti i martedì, venerdì e sabato dei mesi di giugno, luglio e agosto

In Totale i soggetti che hanno frequentato Velaspiegata  sono stati  26 ; mentre le ore impiegate nell’attività diretta con i ragazzi sono state in Totale 120.

Anche quest’anno l’attività si è svolta presso la Base Nautica del Circolo Velico Ardizio ed è stata condotta dagli istruttori ed allievi istruttori della Federazione Italiana Vela Giovanni De Martis, Emanuela Carlotti, e la collaborazione dell’allievo istruttore Filippo Sartini. Durante gli incontri sono state effettuate lezioni teoriche e pratiche di vela con le due imbarcazioni deriva “Tridente 16” ed un gommone in appoggio.

Come negli anni precedenti oltre alle uscite in mare si sono svolte anche  attività collaterali a terra, sempre attinenti lo sport della vela e la marineria in genere. Le lezioni sono state tenute alla presenza degli educatori a cui i ragazzi sono affidati.

Anche quest’anno l’attività è stata affiancata dal socio del Circolo Velico Ardizio  Giorgio Mereu, psicologo e psicoterapeuta, che  ha seguito l’attuazione del progetto Velaspiegata  in virtù delle sue specifiche competenze professionali.

Bilancio Consuntivo 2012 approvato dalla Assemblea dei soci in data 15/02/2013

Nel 2011 il progetto ha ricevuto donazioni dal Lions Club Pesaro Host, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, dal Panathlon International Club di Pesaro e dal Comitato della X Zona FIV. Con i contributi ricevuti  Velaspiegata ha acquisito due nuovi mezzi, una imbarcazione classe Tridente ed un gommone. Con queste nuove risorse, in aggiunta a quelle del Circolo Velico Ardizio già utilizzate l’anno precedente, Velaspiegata ha potuto incrementare la propria attività, accogliendo nuovi soggetti ed associazioni. Il progetto è stato inoltre sostenuto dal Comitato Provinciale del CONI con un contributo agli istruttori, dall’assessore allo sport Enzo Belloni che tramite l’associazione sportiva Bees ha fornito magliette e felpe, dal ristorante “Il Falco” di Pesaro che ha offerto il pranzo di fine corso per istruttori ed allievi.

Le attività svolte nell’estate 2011 sono state:

COOPERATIVA PEGASO – CASA FAMIGLIA MONTE ILLUMINATO

7 giovani (6 minorenni e 1 maggiorenne)  normodotati con situazioni di grave disagio famigliare.

8 incontri di 3 ore tutti i venerdì dei mesi di luglio e agosto

ANFFAS  + COOPERATIVA LABIRINTO – CASA GIONA

Rispettivamente 5  + 2 persone affette da disabilità psico-fisiche (età compresa 18-40 anni)

8 incontri di 3 ore tutti i lunedì dei mesi di giugno, luglio e agosto

COOPERATIVA T41

6 persone affette da disabilità psico-fisiche (età compresa 18-40 anni)

8 incontri di 3 ore tutti i martedì dei mesi di giugno, luglio e agosto

UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI

2 persone non vedenti (età compresa 20-40 anni) 3 persone ipovedenti (età compresa 13-14 anni)

11 incontri di 3 ore tutti i mercoledì dei mesi di giugno, luglio e agosto

In Totale i soggetti che hanno frequentato Velaspiegata sono stati  25 ; mentre le ore impiegate nell’attività diretta con i ragazzi sono state in Totale 105.

Da sottolineare l’ampliamento della platea delle associazioni che hanno aderito al progetto, passando da 2 a 4; un ampliamento significativo anche per la delicatezza dei disturbi che affliggono gli ospiti di queste le associazioni.

La sede dell’attività è stata sempre presso la Base Nautica del Circolo Velico Ardizio, ed è stata condotta dagli istruttori ed allievi istruttori della Federazione Italiana Vela Giovanni De Martis, ed Emanuela Carlotti, con la collaborazione dell’allievo istruttore Filippo Sartini, del capo scout di Pesaro 5 Fabio Mecchi e della dottoressa in pedagogia e insegnante di sostegno Francesca Carlotti. Durante gli incontri sono state effettuate lezioni teoriche e pratiche di vela con le due imbarcazioni deriva “Tridente” ed un gommone in appoggio.

L’attività a terra, a margine o in sostituzione delle uscite in mare,  ha seguito la stessa impostazione dell’anno precedente, cioè eseguendo attività collaterali, come giochi, gare di nodi, quiz di verifica, disegno, attinenti lo sport della vela e la marineria in genere. Le lezioni sono state tenute alla presenza degli educatori a cui i ragazzi sono affidati.

Il Dott. Giorgio Mereu, psicologo e psicoterapeuta, nonché socio del Circolo Velico Ardizio ed amante dello sport della vela, ha seguito tutto il progetto Velaspiegata  apportando il suo contributo professionale. Al termine dei corsi sono state compilate, da parte di ogni soggetto, delle schede di valutazione.

Bilancio Consuntivo 2011 approvato dalla Assemblea dei soci in data 24/02/2012

Nel 2010 il progetto è stato sostenuto dal Comitato Provinciale del CONI che ha donato un contributo agli istruttori, dall’assessore allo sport Enzo Belloni che tramite l’associazione sportiva Bees ha fornito magliette e felpe, dalla Renco S.p.A. che ha permesso l’utilizzo dell’imbarcazione “ChicaBoba2” per una uscita a mare con lo skipper Michele Cinquepalmi, dal ristorante “Il Falco” di Pesaro che ha offerto il pranzo di fine corso per istruttori ed allievi, Acanto per il supporto alla comunicazione.

Le attività svolte nell’estate 2010 sono state:

COOPERATIVA PEGASO – CASA FAMIGLIA MONTE ILLUMINATO

8 giovani (7 minorenni e 1 maggiorenne)  normodotati con situazioni di grave disagio famigliare.

8 incontri di 3 ore tutti i venerdì dei mesi di luglio e agosto

ANFFAS  + COOPERATIVA LABIRINTO – CASA GIONA

Rispettivamente 4  + 2 persone affette da disabilità psico-fisiche

8 incontri di 3 ore tutti i lunedì dei mesi di luglio e agosto

In Totale i soggetti che hanno frequentato Velaspiegata  sono stati  14 ; mentre le ore impiegate nell’attività diretta con i ragazzi sono state in Totale 48

 L’attività si è svolta presso la Base Nautica del Circolo Velico Ardizio sotto il controllo degli istruttori ed allievi istruttori della Federazione Italiana Vela Giovanni De Martis, Emanuela Carlotti, e la collaborazione della dottoressa in pedagogia e insegnante di sostegno Francesca Carlotti.

Durante gli incontri si sono effettuate lezioni teoriche e pratiche di vela con imbarcazione deriva “Tridente” e gommone in appoggio.

A margine o in sostituzione delle uscite in mare (per esempio in caso di maltempo) sono state svolte anche attività collaterali (giochi, gare di nodi, quiz di verifica, disegno ecc.) sempre attinenti lo sport della vela e la marineria in genere.

Le lezioni sono state tenute alla presenza degli educatori a cui i ragazzi sono affidati.

L’esperienza svolta questa estate si è rivelata molto positiva ed emozionante per i ragazzi, per i loro educatori, ed anche per i volontari del circolo velico.

Bilancio Consuntivo 2010 approvato dalla Assemblea dei soci in data 11/03/2011